(Organic amendment effectively recovers soil functionality in degraded vineyards)
Autori: Claudio Mondinia, Flavio Fornasiera e Tania Sinicco (CREA, Centro di Viticoltura e Enologia, Sede Gorizia – GO), Paolo Sivilotti (Università degli studi di Udine), Federica Gaiotti (CREA, Centro di Viticoltura e Enologia, Sede Conegliano – GO), Davide Mosetti (Perleuve srl, Cormons – UD)
Anno: 2019
Rivista: European Journal of Agronomy
Abstract: Lo scopo di questo studio era esaminare l’impatto del livellamento del suolo nei vigneti sulla fertilità e sulla coltura del suolo e valutare l’efficacia delle modifiche nel recupero delle funzionalità del suolo e della vite nelle aree degradate dei vigneti. Una prova sul campo è stata istituita su 2 vigneti situati nel Nord Est Italia che sono stati sottoposti a livellamento del terreno. Quattro i trattamenti che sono stati confrontati e campionati per 3 anni di seguito (terreno non degradato o non modificato; terreno non modificato degradato; terreno degradato e modificato con Vermicompost; terreno degradato modificato con compost di frazioni di sarmenti). Il livellamento del terreno ha influito negativamente sulla fertilità del suolo, il che ha causato una significativa riduzione della resa delle colture e della qualità dell’uva. Lo spostamento del suolo ha avuto anche un impatto negativo sulla distribuzione spaziale e sulla densità della radice. La modifica del suolo si è dimostrata efficace nel recupero o nel miglioramento della fertilità del suolo in terreni degradati, in particolare ha migliorando il contenuto di acqua, le dimensioni e l’attività della biomassa e della microbica disponibili. Gli ammendanti, ed in particolare quelli con compost di frazioni di sarmenti, hanno migliorato la resa dell’uva, l’acidità titolabile, mentre sono diminuiti i totali dei solidi solubili, sebbene le differenze non fossero sempre statisticamente significative. I nostri risultati hanno mostrato che il ripristino del suolo è una gestione efficace per un pronto recupero del suolo degradato in vigneti, ma è necessario un intervento a medio-lungo termine per migliorare significativamente lo stato delle colture e la qualità dell’uva.