Indice Bigot

INDICE DEL POTENZIALE QUALITATIVO DEL VIGNETO

Tutti sostengono che un grande vino si fa in vigna, ma è possibile misurare la qualità di un vigneto?

L’Indice Bigot è un metodo di valutazione brevettato, scientifico e assolutamente innovativo, del potenziale qualitativo di un vigneto che prendendo in considerazione 9 parametri viticoli che hanno influenza diretta sulla qualità del vino, nello specifico:

  1. produzione
  2. superficie fogliare esposta (SFE)
  3. rapporto tra metri quadri di foglie e quantità di uva per ceppo
  4. sanità delle uve
  5. tipo di grappolo
  6. stato idrico della pianta
  7. vigore vegetativo
  8. biodiversità e microrganismi
  9. età del vigneto

Questi fattori utilizzati, che si inseriscono tra la descrizione del suolo e del clima, valutano e prendono in considerazione il vigneto nel suo insieme, come un organismo vivente che si adatta all’ambiente in cui cresce, risente delle stagioni (e dei cambiamenti climatici) e porta a maturazione grandi uve solo nella combinazione ottimale.

Obiettivo dell’indice

L’obiettivo dell’Indice Bigot:

  • è dare ai viticoltori e a tutti gli addetti del settore un metodo oggettivo per la valutazione sintetica del potenziale qualitativo di un vigneto, prendendo in considerazione appunto i 9 parametri agronomici più importanti e singolarmente riconosciuti a livello internazionale come fattori di qualità
  • avvicinare i consumatori a comprendere l’importanza che il vigneto riveste nel determinare la qualità di un vino, dandogli una valutazione ottenuta da osservazioni oggettive e semplice da comprendere
  • mettere il vigneto al centro (riportando un’attenzione concreta ai fattori che determinano la qualità) e promuovere i rilievi e le valutazioni eseguite da persone, considerando l’osservazione dell’uomo alla base di ogni deduzione che porta ad una azione (OSSERVARE-DEDURRE-AGIRE)

Caratteristiche dell’Indice

  • le misure per poterlo calcolare sono tutte semplici e veloci (al massimo 60 minuti totali per stagione per vigneto), non servono attrezzature o strumenti particolari, al massimo una bilancia da campo e l’applicazione 4Grapes® per registrare i dati
  • le misure possono essere fatte da chiunque frequenti con attenzione (e passione) il vigneto, in quanto sono sì precise, ma anche facili da eseguire
  • il valore finale dell’Indice è espresso in centesimi

Utilizzo pratico

L’Indice Bigot è uno strumento di autovalutazione aziendale. Serve a:

  • fissare un livello/risultato per poter migliorare nelle annate successive (“Se mi pongo degli obiettivi da raggiungere riesco a consolidare i risultati ottenuti e a migliorarli”)
  • permette di ottenere una classificazione dei vigneti
  • è fondamentale per organizzare la scelta vendemmiale, per la programmazione e organizzazione del ricevimento uve
  • collega direttamente il vino con il vigneto e quindi è importante nella valutazione dei vini che si fa in cantina assieme all’enologo, un ottimo momento per ridefinire le operazioni colturali per l’anno successivo
  • è fondamentale nella determinazione del valore economico del vigneto, dato che valori di indice elevati indicano un valore e un potenziale maggiore del vigneto e quindi anche del suo prezzo.

I parametri utilizzati

L’originalità dell’Indice Bigot sta proprio nel tipo di parametri considerati e nella loro combinazione:

  • sono stati presi in considerazioni gli aspetti legati alla qualità delle uve, alla produttività della singola pianta, alla sanità dei grappoli e agli aspetti ambientali in cui la pianta e i grappoli si sono sviluppati e hanno interagito e che influiscono direttamente sulla qualità del vino finale
  • ognuno di questi è riconosciuto a livello scientifico come relazionato con la qualità
  • sono stati uniti e correlati tra loro per ottenere un valore unico

La scelta di questi parametri si basa sulla contemporanea presenza di tre fattori: 1) la conoscenza dei risultati descritti dalla ricerca viticola internazionale, 2) il metodo nelle osservazioni di qualità in vigneto, 3) la valutazione critica dei vini condivisa con lo staff aziendale.

Algoritmo di calcolo: ad ogni singolo fattore è stato attribuito un punteggio parametrato con la qualità delle uve e del vino, prendendo come base di partenza i dati dalle principali ricerche scientifiche internazionali e unite ai risultati della propria esperienza; dall’analisi di tutti i risultati per ogni parametro è stata ricavata l’equazione polinomiale che meglio rappresenta questa correlazione tra la misura di campo e il punteggio.
Parole chiave: correlazioni di base dalla ricerca + risultati della propria esperienza = equazione polinomiale

Analisi statistica: i fattori utilizzati nel calcolo dell’indice non contribuiscono allo stesso modo (peso) nel determinare il punteggio finale, quindi per poter dare il peso ponderale relativo di ogni parametro (t ratio) è stata fatta un’analisi statistica utilizzando la regressione multipla, sono stati utilizzati i risultati delle valutazioni di circa mille vigneti e rispettivi vini, l’analisi ha determinato il peso percentuale di ognuno dei fattori come contributo al risultato finale dell’indice. Si è potuto così definire, come era da attendersi, che ogni fattore contribuisce con un peso diverso al valore finale dell’indice: alcuni parametri “pesano” il 30 % altri hanno pesi intermedi e infine alcuni il 5%.
Parole chiave: regressione multipla per la determinazione dei diversi pesi dei singoli fattori.

Come fare la raccolta dati in vigneto: l’App 4grapes

Lo strumento ideale per la raccolta e registrazione dei dati è l’App 4Grapes®. Si tratta del più qualificato, approfondito, professionale strumento di monitoraggio basato su un metodo innovativo che permette osservazioni georeferenziate, basato su più di 20 anni di esperienza e raccolta dati di Giovanni Bigot nella gestione della difesa, della qualità e della produttività del vigneto. L’applicazione, di facile utilizzazione, consente di avere sotto controllo la situazione fitopatologica, fenologica e produttiva in ogni momento, ovunque ci si trovi grazie all’utilizzo di soluzioni innovative, funzionalità basate su standard europei e un protocollo di monitoraggio ottimizzato per ogni area.
E’ stata pensata per tutte le persone coinvolte nella filiera vitivinicola: titolare, responsabile vigneti, operaio viticolo, ricercatore universitario, consulente agronomo, enolog. Le informazioni rilevate non andranno più “perse”, come spesso oggi avviene, bensì archiviate e condivise in tempo reale nella rete aziendale, così da avere una visione globale del vigneto in ogni momento.
E per chi non è ancora capace di riconoscere i sintomi delle malattie della vite, nella app 4grapes è completamente integrata la rete neurale/intelligenza artificiale per il riconoscimento da immagine.

Aspetti pratici per la determinazione dell’indice

Sono previste due modalità operative:

  1. La raccolta dati in campo secondo le linee guida per il monitoraggio del vigneto (che verrà inviato all’azienda nel momento in cui si richiede il calcolo dell’Indice) può essere fatta dal personale aziendale e inviata alla nostra email,
  2. Si può richiedere alla stessa mail un sopraluogo, aziendale che verrà concordato secondo le disponibilità e i tempi necessari

Invio dei risultati all’azienda

I dati ricevuti verranno elaborati entro 48 ore. Verrà poi inviata una scheda descrittiva dei risultati con il dettaglio dei singoli valori e il punteggio finale per ogni vigneto.

 

Per informazioni
comunicazione@perleuve.it
339 2070155

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